La riforma Cartabia per la Grafologia

Con la “Riforma Cartabia” ed i successivi Decreti attuativi sono state apportate significative modifiche al sistema giudiziario italiano con l’obiettivo di aumentarne l’efficienza e ridurre i tempi dei procedimenti civili e penali. Una delle novità della riforma riguarda proprio la figura del grafologo forense e del grafologo giudiziario per l’età evolutiva.

Grafologo Forense

Il grafologo forense è un esperto chiamato a eseguire perizie grafiche in ambito giudiziario. Le sue competenze sono utilizzate per analizzare la scrittura manuale al fine di autenticare documenti, identificare falsificazioni e analizzare la personalità e lo stato emotivo di un individuo attraverso la grafia. Questa figura è fondamentale nei processi penali e civili, dove la veridicità di documenti scritti può essere una prova cruciale.

Grafologo Giudiziario per l’Età Evolutiva

Il grafologo giudiziario per l’età evolutiva è una figura specializzata nell’analisi della scrittura e dei disegni dei minori. Questa competenza è particolarmente utile nei casi di separazione e affidamento, dove è importante valutare lo stato emotivo e psicologico del minore. Così come nei casi di violenza sui minori la grafologia per l’età evolutiva può aiutare a comprendere meglio il comportamento e le necessità del bambino, fornendo elementi utili al giudice per prendere decisioni nel suo migliore interesse.

Impatto della Riforma

L’inclusione formale di queste figure nella riforma Cartabia conferma  l’importanza della grafologia come strumento scientifico e peritale nei procedimenti giudiziari ed eleva, oltre a qualificare, le competenze che un grafologo professionista deve avere per gestire gli incarichi affidati dai Tribunali oppure dalle Corte di Appello in Italia.

La riforma Cartabia, quindi, non solo punta a rendere più efficiente il sistema giudiziario, ma amplia anche il campo di applicazione della grafologia, formalizzando il ruolo del grafologo forense e del grafologo giudiziario per l’età evolutiva.

Questo rappresenta un passo avanti significativo per il riconoscimento e l’utilizzo di questa disciplina nel contesto legale italiano.

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Rubrica a cura di Evi Crotti su ilgiornale.it